martedì 19 luglio 2016

SOGNO D'AMORE



(DEDICATO A MARCO G.)


SOGNO D'AMORE

L'alba più bella che abbia mai visto Marco, è stata in Grecia a Naxos.
Era seduto con Neilos sulla sabbia di fronte al mare poco distante dal paese di Azalas.
Aveva sentito nel cuore e nell'anima un misto di serenità, emozione e felicità.
Neilos, il ragazzo dagli occhi d'oro e i capelli ricci lunghi gli aveva messo un braccio attorno alle spalle, Marco aveva appoggiato la sua testa a quelle dell'altro.
Un amore sbocciato al porto di Naxos, mentre Marco era seduto su un muretto a guardare i pescatori e subito vide quel bel ragazzo con i pantaloncini corti, attraente, abbronzato con un sorriso smagliante.
Marco era venuto in vacanze da solo, dopo la morte di suo padre, il quale non aveva mai saputo della sua omosessualità, non aveva mai avuto il coraggio di dirglielo, solo agli altri componenti della famiglia.
In parte si sentiva in colpa, ed in parte sollevato sapendo la mentalità dell'uomo che amava tanto,  così aveva deciso di concedersi una vacanza solitaria in un'isola del ma Egeo.
Neilos si era accorto dello sguardo di Marco, allora per vergogna quest'ultimo si era allontanato quasi impaurito, aveva pensato che a quel ragazzo gli aveva dato fastidio quel suo insistente sguardo.
La sera stessa si erano trovati in un bar pieno di giovani e musica, Neilos si era avvicinato a lui:
"Ti ho riconosciuto subito, piacere mi chiamo Neilos. Eri sul molo a guardare il mare stamattina vero?" era ovvio che la sua fosse una battuta.
Marco aveva sorriso e si era accorto in quel momento che quel ragazzo aveva gli occhi color dell'oro, un verde strano e quel sorriso smagliante che gli aveva fatto battere il cuore.
Neilos lo aveva condotto fuori dal locale quasi di corsa e si ritrovarono su una terrazza ad osservare le navi e le luci della cittadina sotto grandi stelle bianche.
Da quel giorno per tutta la vacanza avevano passato insieme, tutto il tempo libero del giovane pescatore. Neilos amava la voce con l'accento romano del ragazzo dagli occhi blu e lo avrebbe seguito, se glielo avesse chiesto.
L'alba rosata con sprizzi d'azzurro era davanti a loro, l'ultimo giorno, non sapevano se un domani si sarebbero rivisti, ma quei giorni trascorsi insieme erano stati magici.
L'abbraccio di quel mattino era un nido d'amore, un calda culla, un raggio di luce... Mentre i primi raggi del sole erano spuntati all'orizzonte.
Qualche ora più tardi Marco, guardava la collanina di turchese regalatagli da Neilos, con una piccola Venere come ciondolo, la dea dell'amore. Aveva chiuso gli occhi ricordando i giorni con lui e si era messo a piangere.
Sono poi passati alcuni anni, Giampaolo e Laura erano seduti su una panchina e tra le mani una lettera ed una foto: Marco e Neilos nella loro casa a Cnosso, la Venere turchese aveva fatto il miracolo dell'amore, non li aveva fatti perdere tra i menadri del mondo.
Dietro i loro volti sorridenti un alba magnifica, un'altra alba che sapeva di magia, quella dell'amore.

Giampaolo Daccò Dos Lerèn



1 commento:

  1. ☺️☺️☺️ bella storia d'amore per fortuna a lieto fine, pensavo di leggere un'altra storia finita male ....l'amore deve trionfare sempre 😘😘

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