mercoledì 31 ottobre 2012

Astronomia 18: OPHIUCHUS (Ofiuco)




Ofiuco
Mappa della costellazione
Mappa della costellazione
Nome latinoOphiuchus
GenitivoOphiuchi
AbbreviazioneOph
Coordinate
Ascensione retta17 h
Declinazione
Area totale948 gradi quadrati
Dati osservativi
Visibilità da Terra
Latitudine min-80°
Latitudine max+60°
Transito al meridiano25 luglio, alle 21:00
Stella principale
NomeRas Alhague (α Oph)
Magnitudine app.2.1
Altre stelle
Magn. app. < 35
Magn. app. < 686
Sciami meteorici
Costellazioni confinanti
Da est, in senso orario:


Ofiuco (in latino Ophiuchus, colui che porta il serpente, serpentario, colui che domina il serpente; Ὀφιοῦχος, Ofioùchos in greco) è una delle 88 modernecostellazioni, ed è anche una delle 48 costellazioni originarie menzionate daTolomeo. Nella sua parte meridionale è anche attraversata dall'eclittica, e fra le 13 costellazioni dello zodiaco moderno è l'unica che non ha dato il nome ad un segno astrologico.

Caratteristiche




Illustrazione del 1825 delle due costellazioni del Serpente e dell'Ofiuco.


Stelle principali









La α Ophiuchi, nota come Ras Alhague, è una stella bianca di magnitudine 2,08; la sua distanza è stimata sui 47 anni luce, ed è quindi una delle stelle brillanti più vicine a noi.
  • η Ophiuchi, nota come Sabik, è una stella bianca di magnitudine 2,43, posta ad una distanza di 84 anni luce.
  • ζ Ophiuchi, nota come Han, è una stella blu di magnitudine 2,54; si tratta di una stella di grandi dimensioni e con una magnitudine assoluta di -3,20, distante 458 anni luce.
  • δ Ophiuchi (Yed Prior) è una gigante rossa di magnitudine 2,73, distante 170 anni luce.
  • β Ophiuchi, nota come Cebalrai, è una stella arancione di magnitudine 2,76, distante 82 anni luce.

RS Ophiuchi, una stella troppo debole per interessare gli astrofili, fa parte di una strana classe di stelle chiamate novae ricorrenti, la cui luminosità aumenta anche di centinaia di volte, ad intervalli irregolari di qualche anno.

La Stella di Barnard è una piccola stella rossa invisibile ad occhio nudo, famosa per essere l'astro col più grande moto proprio conosciuto; è in effetti una delle stelle più vicine alla Terra (escluso il Sole), in particolare la quarta.

Stelle doppie


L'Ofiuco contiene diverse stelle doppie, alcune delle quali sono pure di facile risoluzione.

  • Una delle coppie più facili è la 53 Ophiuchi: è composta da due astri bianco-giallastri di magnitudine 5,8 e 7,8, separate da ben 41", dunque visibili anche con un buon binocolo.
  • La 61 Ophiuchi è invece composta da due stelle di sesta grandezza, entrambe bianche, ben osservabili con un piccolo telescopio, grazie alla loro separazione di circa 20".
  • ο Ophiuchi ha due componenti giallo-arancioni separate da 10", una di quinta e una di sesta grandezza.
  • HD 158263 è una stella di settima magnitudine, bianca, che presenta a 27" una compagna di ottava, anch'essa biancastra, ben osservabile con un piccolo telescopio.
  • 36 Ophiuchi è una famosa doppia, composta da due stelle dal colore marcatamente arancione di pari magnitudine, separate da 4,6" e dunque risolvibile solo con un telescopio amatoriale di media potenza.
    Principali stelle doppie
    Nome
    Coordinate equatoriali all'epoca J2000.0
    Magnitudine
    Separazione
    (in secondi d'arco)
    Colore
    AR
    Dec
    AB
    ρ Ophiuchi16h 25m 35s-23° 26′ 50″5,025,923,2azz + azz
    HD 15290916h 57m 04s+19° 32′ 25″6,67,84,5azz + azz
    36 Ophiuchi17h 15m 21s-26° 36′ 05″5,055,084,6ar + ar
    ο Ophiuchi17h 18m 01s-24° 17′ 13″5,206,8010,2ar + g
    HD 15826317h 27m 52s+11° 23′ 25″7,18,627,2b + b
    53 Ophiuchi17h 34m 37s+09° 35′ 12″5,817,841,3b + g
    61 Ophiuchi17h 44m 34s+02° 34′ 46″6,166,5620,6b + b
    τ Ophiuchi18h 03m 05s-08° 10′ 49″5,245,941,9g + g
    70 Ophiuchi18h 05m 27s+02° 30′ 09″4,205,991,9ar + ar
    HD 16547518h 05m 43s+12° 00′ 14″7,047,57,1b + b

    Stelle variabili


    La costellazione ospita un gran numero di stelle variabili, grazie anche alla presenza della Via Lattea, che fa sì che siano presenti densi campi stellari; molte di queste stelle, sebbene non siano propriamente alla portata dell'occhio umano, sono ben osservabili anche con un binocolo.

    Fra le Mireidi la più brillante è la X Ophiuchi, che quando è in fase di massima, al limite della visibilità ad occhio nudo; in quasi 11 mesi scende fino alla nona grandezza per poi risalire.

    Fra le numerose semiregolari spicca la V2105 Ophiuchi, che oscilla fra la magnitudine 5,0 e la 5,4, con una variazione appena percepibile ad occhio nudo nel corso del tempo; la V2114 Ophiuchi è invece visibile con un binocolo, e oscilla di poco più di un decimo di magnitudine.
    Una facile variabile irregolare è la χ Ophiuchi, che oscilla fra la quarta e la quinta grandezza, come pure la 66 Ophiuchi, che riporta anche la sigla V2048 Ophiuchi.
    Principali stelle variabili
    Nome
    Coordinate equatoriali all'epocaJ2000.0
    Magnitudine
    Periodo
    (giorni)
    Tipo
    AR
    Dec
    Max.Min.
    R Ophiuchi17h 07m 46s-16° 05′ 34″7,013,8306,5Mireide
    U Ophiuchi17h 16m 32s+01° 12′ 38″5,846,561,6773Eclisse
    V Ophiuchi16h 26m 44s-12° 25′ 36″7,311,6297,21Mireide
    X Ophiuchi18h 38m 21s+08° 50′ 03″5,99,2328,85Mireide
    Y Ophiuchi17h 52m 39s-06° 08′ 37″7,614,017,124Cefeide
    BF Ophiuchi17h 06m 05s-26° 34′ 50″6,937,714,0678Cefeide
    V1010 oph16h 49m 28s+15° 40′ 05″6,17,00,6614Eclisse a contatto
    V2048 Ophiuchi (66 Oph)18h 00m 16s+04° 22′ 07″4,554,85-Irregolare
    V2105 Ophiuchi16h 27m 43s-07° 35′ 53″5,05,38-semiregolare
    V2113 Ophiuchi17h 19m 47s+02° 08′ 22″6,596,81-Semiregolare
    V2114 Ophiuchi17h 27m 44s+08° 26′ 31″6,406,5118:Semiregolare
    χ Ophiuchi16h 27m 02s-18° 27′ 22″4,225,0-Irregolare

    Oggetti del profondo cielo


    La Nebulosa Pipa e i vari complessi nebulosi oscuri dell'Ofiuco.

    L'Ofiuco è una grande costellazione, la cui parte meridionale ricade sulla Via Lattea, in direzione del centro galattico. Ciò fa sì che siano presenti, e in notevole numero, oggetti celesti come ammassi aperti e, soprattutto, ammassi globulari.

    Tra gli ammassi aperti vanno citati IC 4665 e NGC 6633, posti entrambi a nord, vicino al confine con Ercole e l'Aquila; il primo è anche il più appariscente, visibile come una macchia chiara anche ad occhio nudo, mentre un semplice binocolo ne risolve tutte le componenti. Il secondo è invece più difficile da sciogliere con piccoli strumenti e occorre un telescopio per osservarne le componenti.
    Fra gli ammassi globulari, uno dei più notevoli è M62, posto a sud, vicino al confine con loScorpione; risalendo verso nord, si individua, 10 gradi ad est di AntaresM19. A sud-ovest di η Ophiuchi è visibile M9 e nei pressi di ζ Ophiuchi M107. I restanti sono posti nella parte boreale della costellazione, in un'area priva di stelle luminose, e sono M10M12 eM14. tutti questi oggetti sono facilmente individuabili anche con un piccolo telescopio, mentre occorre uno strumento potente per risolvere parte delle loro componenti. Nell'Ofiuco sono presenti anche altri ammassi globulari, ma sono in genere meno appariscenti e individuabili solo con strumenti piuttosto potenti.
    Una particolarità la offre la Nebulosa Pipa, una nebulosa oscura, ben visibile in direzione del centro galattico, vicino al confine con ilSagittario; essa maschera completamente la luce del bulge galattico, ed appare connessa a nord con un altro sistema di nubi oscure, la cui forma ricorda quella di un animale, al punto che l'intero complesso nebuloso ha preso il nome di Nebulosa Cavallo Nero. Verso ovest invece, dei tenui filamenti oscuri collegano la struttura alla regione nebulosa di Antares.
    Fra gli oggetti extragalattici infine va menzionata la peculiare galassia doppia NGC 6240.

    Principali oggetti non stellari
    Nome
    Coordinate equatoriali all'epocaJ2000.0
    TipoMagnitudine
    Dimensioni apparenti
    (in primi d'arco)
    Nome proprio
    AR
    Dec
    M10716h 32m 32s-13° 03′ :Ammasso globulare7,913
    M1216h 47m 15s-01° 57′ :Ammasso globulare6,716
    M1016h 57m 09s-04° 06′ :Ammasso globulare6,620
    M6217h 01m 13s-30° 07′ :Ammasso globulare6,515
    M1917h 02m 38s-26° 16′ :Ammasso globulare6,817
    NGC 628417h 04m 29s-24° 46′ :Ammasso globulare9,05,6
    NGC 630917h 14m 04s-12° 55′ :Nebulosa planetaria11,01,1
    M917h 19m 12s-18° 31′ :Ammasso globulare7,712
    LDN 177317h 30m :-26° :Nebulosa oscura-500 x 140Nebulosa Pipa
    M1417h 37m 36s-03° 15′ :Ammasso globulare7,611
    IC 466517h 46m :-05° 43′ :Ammasso aperto4,270
    NGC 657218h 12m 06s+06° 51′ 13″Nebulosa planetaria9,00,1
    NGC 663318h 27m :-06° 34′ :Ammasso aperto4,627

    Sistemi planetari


    L'Ofiuco contiene alcuni sistemi planetari conosciuti; in quasi tutti i casi il sistema è composto da un solo pianeta noto, un gigante gassoso. In particolare, HD 149143 possiede un pianeta gioviano caldoGJ 1424 invece possiede una super Terra.

    Dai telescopi dell'Eso in Cile sono stati scoperti nella costellazione due "oggetti planetari", una coppia di pianeti senza stella battezzati OPH 1622. Si trovano a 400 anni luce circa di distanza dalla Terra, hanno massa pari a circa 7 e 14 volte quella di Giove e sono distanti fra loro 6 volte la distanza che separa il Sole da Plutone. La cosa più interessante è che questa scoperta mette in discussione le precedenti teorie sulla formazione dei pianeti, che prevedono che essi si possano formare soltanto in presenza di una stella. Tale teoria prevede che i pianeti vaganti siano soltanto quelli sfuggiti alla gravità della propria stella, ma la scoperta di una coppia di questi mette in discussione alcuni aspetti delle dinamiche contemplate in questa teoria.

    Sistemi planetari
    Nome del sistema
    Coordinate equatoriali all'epocaJ2000.0
    Magnitudine
    Tipo di stella
    Numero di pianeti
    confermati
    AR
    Dec
    HD 14842716h 28m 28s-13° 23′ 59″6,90Subgigante arancione1 (b)
    HD 14914316h 32m 51s+02° 05′ 05″7,90Subgigante gialla1 (b)
    GJ 121417h 15m 19s+04° 57′ 50″14,67Nana rossa1 (b)
    HD 15684617h 20m 35s-19° 20′ 02″6,51Nana gialla1 (b)
    HD 17046918h 29m 11s+11° 41′ 44″8,21Subgigante gialla1 (b)
    HD 17102818h 32m 15s+06° 46′ 45″8,31Nana gialla1 (b)
    COROT-618h 44m 18s+06° 39′ 48″13,9Nana bianco-gialla1 (b)

    Mitologia 



    Ofiuco tiene con entrambe le mani un enorme Serpente nell'illustrazione dell'Atlas Coelestis di John Flamsteed. Il Serpente è la sola costellazione a essere divisa in due metà.
    Ofiuco rappresenta un uomo con un enorme serpente avvolto attorno alla vita. Egli tiene la testa del serpente nella mano sinistra e la coda nella mano destra. Il serpente è rappresentato dalla costellazione del Serpente.
    Greci lo identificarono con Asclepio, il dio della medicina. Asclepio era figlio di Apollo e diCoronis (sebbene qualcuno sostenga che sua madre fosse Arsinoe). La leggenda narra che Coronis tradì Apollo con un mortale, Ischys, mentre era incinta di un figlio di Apollo. Un corvo, uccello che fino a quel momento era stato candido, portò al dio la brutta notizia ma invece della ricompensa che si aspettava fu maledetto dal dio che lo fece diventare nero.
    In un impeto di gelosia Apollo colpì Coronis con una freccia. Piuttosto che vedere il suo bambino morire con lei, il dio strappò il feto dal grembo della madre mentre le fiamme della pira funeraria l'avvolgevano, e lo affidò a Chirone, il centauro saggio (rappresentato nel cielo dalla costellazione del Centauro).
    Chirone allevò Asclepio come un figlio e gli insegnò le arti della guarigione e della caccia. Asclepio divenne talmente abile nella medicina che non solo riuscì a salvare vite umane, ma anche a resuscitare i morti. Una volta, a CretaGlauco, il giovane figlio del re Minosse, mentre stava giocando cadde dentro unbarattolo di miele e vi annegò. Asclepio era intento a osservare il corpo di Glauco, quando un serpente si avvicinò. Lui prontamente l'uccise con il suo bastone; allora si fece avanti un altro serpente con in bocca un'erba che depose sul corpo di quello morto, che magicamente ritornò in vita. Asclepio prese la stessa erba e la pose sul corpo di Glauco, e l'effetto magico si ripeté. (Robert Gravessostiene si trattasse di vischio che per gli antichi aveva forti proprietà rigenerative.) A causa di quest'incidente, dice Igino, Ofiuco è rappresentato in cielo con in mano un serpente, che è divenuto il simbolo del recupero della salute per la caratteristica che i serpenti hanno di cambiare pelle ogni anno, come se ogni volta rinascessero.
    Altri, però, dicono che Asclepio ricevette dalla dea Atena il sangue di Medusa la Gorgone. Il sangue che sgorgava dalle vene del suo fianco sinistro era velenoso, ma quello del fianco destro aveva il potere di fare risorgere i morti.
    Uno degli uomini che si suppone Asclepio abbia resuscitati fu Ippolito, figlio di Teseo, che morì precipitando dal suo carro (qualcuno lo identifica con la costellazione dell'Auriga). Mentre prendeva le erbe guaritrici, Asclepio toccò per tre volte il torace del ragazzo, pronunciando parole propiziatrici ed Ippolito sollevò la testa.
    Ade, dio del Mondo dell'Oltretomba, si rese presto conto che il flusso di anime morte nel suo regno si sarebbe drasticamente ridotto se questa tecnica fosse diventata di conoscenza comune. Protestò presso Zeus, il dio suo fratello, e quello colpì Asclepio con la folgore. Apollo si sentì oltraggiato per il trattamento severo riservato a suo figlio e si vendicò uccidendo i tre Ciclopi che forgiavano le folgori di Zeus. Per placare Apollo, Zeus rese Asclepio immortale (date le circostanze non era certo possibile riportarlo in vita) e lo pose fra le stelle come costellazione di Ofiuco.
    La stella più brillante di Ofiuco è Alfa di Ofiuco di II grandezza e si chiama Rasalhague che in arabo vuol dire «la testa di colui che raccoglie il serpente». Beta di Ofiuco è Cebalrai, dall'arabo «il cane del pastore»; in questa zona di cielo gli Arabi vedevano un pastore (la stella Alfa di Ofiuco) con il suo cane e delle pecore.
    Delta ed Epsilon di Ofiuco si chiamano Yed Prior e Yed Posterior, due nomi composti, formati dall'arabo al-yad, che significa «la mano», uniti alle parole latine Prior e Posterior, aggiunte per dare il significato di parte «anteriore» e «posteriore» della mano.

    Storia

    Questa costellazione, conosciuta fin dall'antichità, è una delle 48 costellazioni descritte da Tolomeo. È anche conosciuta come Serpentario (in latino Serpentarius).

    Uno degli eventi storici più importanti per Ofiuco fu l'esplosione di supernova che apparve il 10 ottobre 1604 vicino a θ Ophiuchi. Fu osservata da Johannes Kepler, ed ebbe quindi il nome di Stella di Keplero. Kepler pubblicò i suoi risultati in un libro chiamato De stella nova in pede SerpentariiGalileo usò questa breve apparizione come prova contro il dogma aristotelico dell'immutabilità dei cieli.
    Questa supernova comparve appena 32 anni dopo che un'altra era esplosa in Cassiopea, osservata da Tycho Brahe. L'ultima prima di allora era stata osservata nel 1054, e dopo Keplero nessun'altra fu osservata fino al 1987 (vedi Supernova 1987a).
    La sonda Voyager 1 si sta dirigendo verso la costellazione dell'Ofiuco e approssimativamente tra 40.000 anni passerà ad una distanza di circa 1,6 anni luce dalla stella AC+793888.